venerdì 14 settembre 2012

MONTAGNE FRAGILI.

L'ho sentito dire e l'ho letto tante volte, che la montagna è di tutti. Ci abbiamo costruito sopra la nostra storia, la nostra cultura alpina, la nostra idea di libertà, su questa cosa.
Direi che abbiamo sbagliato tutto, che è l'esatto contrario.

La montagna non è di nessuno. Di nessuno proprio, nessuno di noi.
Per questo dovremmo lasciarla come è, la montagna, ci vada bene oppure no.

Se ti chiedessero: di chi è il mare? Il mare è di tutti? O di nessuno?

Il mare è di tutti, perché non è di nessuno. Nessuno può prenderlo. Nessuno può averlo, neanche un pezzo solo.

E quale pezzo, poi?

Il mare è più forte di noi, il mare in mezzo al mare e il mare che frange a terra, dico.
Il mare è mare, ovunque, sempre, e questa cosa è facile da capire. 

Le montagne, no. Le montagne non sono sempre la stessa cosa. 
Le montagne sono fragili, specialmente quando stanno vicine alle città.

Ecco. E' per quello che le montagne non possono essere di tutti. Perché sono meno forti del mare. 

E allora bisogna difenderle. 

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