1985
di Francesca Tomasoni
In pianura come da tante altri parti, nevicò tantissimo, chi non se lo ricorda. Allora avevo 11 anni, di quelle giornate il divertimento assoluto era giocare nella neve, a giocare a battaglia di neve, con indosso i vestiti dei fratelli, giacche Permeabili, come i guanti permeabili, un freddo becco, ma il divertimento alle stelle…..
Ci trovavamo tutti i giorni, vicino a casa mia c’erano tanti campi e ci andavamo a fare le barricate e poi a lanciarci per un tempo interminabile le palle, le guance rossissime, le mani gelide e i piedi bagnati, ma non si mollava mai, si cercava la tattica, il momento giusto per lanciare e se si veniva beccati, si ricominciava.
Mi ricordo quando a giocare eravamo una ventina, alla fine, oltre a noi ragazzi, arrivavano i fratelli più grandi, quelli che si credevano chissà chi, e li diventava tutto più complicato, i grandi contro i più piccoli, e alla fine, ci facevano sempre mangiare un sacco di neve, ci prendevano alle spalle, e giù con la faccia nella neve.
Poi si saliva in casa e mia mamma metteva ad asciugare sulla sedia i vestiti, me lo ricordo, sento anche il profumo, del vento e della neve, lì vicino al calorifero, e io seduta sulla sedia, li accanto, con i piedi sul calorifero, mi facevo asciugare anche io, con lo sguardo assorto fuori dalla finestra, non mi stancavo mai di vedere tutto bianco.
Ora da noi ha nevicato qualche giorno fa, io e Davide non abbiamo perso occasione di uscire a giocare con i nostri figli, a tirarci palle di neve, a fare pupazzi di neve, a correre nella neve, e anche quella volta ho sentito il profumo della neve e lì come allora sono ritornata all ’anno 1985.
venerdì 21 dicembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento