Mi sono svegliato presto, stamattina.
Mi sono vestito e sono uscito dalla stanza del motel a piano terra. L'aria era fresca.
Ho attraversato il piazzale e sono arrivato sulla strada. Mi sono guardato la strada in sù e in giù per un po', lì in piedi.
Poi ho preso a sinistra.
Ho camminato qualche centinaio di metri. Tutte belle case, con il prato in ordine. La macchina parcheggiata nel vialetto. Il traffico ordinato che passa.
Ho camminato qualche centinaio di metri. Tutte belle case, con il prato in ordine. La macchina parcheggiata nel vialetto. Il traffico ordinato che passa.
Poi a un certo punto, tra due belle case, c'era uno spiazzo rettangolare vuoto, con l'erba un po' in disordine. Delle erbacce, qua e là. Segni di pneumatici di una ruspa a terra. C'era una staccionata ancora. Il numero 54. La cassetta della posta. Appoggiato sopra alla cassetta della posta, dentro a un sacchetto di plastica, il volume delle pagine gialle 2012/2013. Dentro al sacchetto si era fatta un bel po' di condensa, c'erano tutte quelle goccioline che si vedevano in trasparenza. Goccioline piccole aggrappate all'interno. E' un bel po' che doveva essere lì.
Poi appena più avanti un'altra casa, crollata a metà. Un cartello "For Sale". Da un lato c'era un vialetto e sono entrato a vedere e c'era una stanza con un muro verde e una porta bianca e l'interruttore ancora sul muro. Un cavo con un portalampade che penzolava dal soffitto. Il muro di mattoni rossi sbriciolato, a terra.
Il vialetto vuoto.
Non capivo.
Poi è passato uno, di lì, dalla strada principale. Un signore. Ha visto la mia faccia. Earthquake, ha detto.
Earthquake.
Ah.
Ah.
Il terremoto.
E' andato giù tutto.
Allora ho capito.
Mi sono ricordato di una mattina di febbraio dell'anno scorso. Mentre facevo colazione. Il telegiornale. Notizie: Festival di San Remo. Poi: terremoto in Nuova Zelanda. Nuova Zelanda, si. Dove mi piacerebbe andare. A sciare. Torniamo con le notizie dopo la pubblicità. Dove sono le chiavi della macchina? Ciao io esco. A che ora torni stasera? Non so. Ciao. Ciao. Poi sono uscito e del terremoto di Christhchurch me ne ero dimenticato.
Fin che sono venuto qui.
Per sciare.
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