mercoledì 10 ottobre 2012

TUTTI GLI ALUNNI SONO SOTTO CONTROLLO.


Oggi le mie due figlie gemelle sono arrivate a casa con un avviso. Le mie figlie fanno la seconda media. Una delle due oggi per andare a scuola si è messa una felpa grigina che ha comprato ieri  e che ha uno stemmino sul petto su cui c'è scritto: Learn to listen. Per dire, no. Che a loro piace, andare a scuola.  Hanno portato a casa un avviso che è un documento stampato su quattro facciate di un foglio A3 scritto fitto fitto che si intitola: "Stemma della Repvbblica Italiana; sotto, Ministero dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca; sotto, Istituto Comprensivo Scanzorosciate. Oggetto: Comunicazioni organizzative e di servizio a.s. 2012/2013." A punto S punto non sta per associazione sportiva, ma per anno scolastico. Le mie figlie dicevo, mentre mangiavamo e ci siamo messi a parlare di questo avviso che gli è stato dato e che domani devono riportare a scuola firmato, si sono messe a ironizzare su un paragrafo. Questo qui sotto, a pagina, 3, nella sezione Norme/regole:

"Assenza breve - Assenza prolungata
Qualora l’alunno dovesse assentarsi per malattia, motivi familiari o altre valide motivazioni, si procederà ad attivare gradualmente, con l’avvio del corrente anno scolastico, la seguente modalità di controllo incrociato: il genitore dell’alunno assente comunica per telefono al plesso scolastico, dalle ore 8.30 alle 9.00, la durata certa o presumibile dell’assenza (senza specificare al collaboratore scolastico che risponde al telefono i motivi della stessa assenza, al fine di rispettare la privacy dei dati personali/sensibili). A sua volta, il collaboratore scolastico informa immediatamente il docente in servizio nella classe. Diversamente, qualora un alunno non si presenti regolarmente a scuola e la famiglia non avvisi la scuola stessa dalle ore 8.30 alle ore 9.00, il collaboratore scolastico incaricato informerà telefonicamente, non appena possibile nella mattinata, i genitori interessati avvisando che il/la figlio/a non si è presentato/a scuola. Con la suddetta modalità, solo apparentemente macchinosa, tutti gli alunni sono sotto controllo, evitando di creare pericolose situazioni per cui le famiglie sono certe che i figli siano regolarmente a scuola mentre gli insegnanti sono convinti che gli alunni siano rimasti a casa."

Io l'ho letto in silenzio questo paragrafo, due volte. La prima pensavo di non avere capito bene, allora l'ho riletto subito dopo. Nella rilettura quando sono arrivato al punto " il genitore dell’alunno assente comunica per telefono al plesso scolastico, dalle ore 8.30 alle 9.00, la durata certa o presumibile dell’assenza (senza specificare al collaboratore scolastico che risponde al telefono i motivi della stessa assenza, al fine di rispettare la privacy dei dati personali/sensibili). " sono scoppiato a ridere. Non ce l'ho più fatta, proprio.

Allora mi sono alzato in piedi in cucina, ho messo le mani ai fianchi (in realtà una sola, con l'altra dovevo tenere il foglio in mano), mi sono dondolato un po' sulle punte dei piedi e mi sono messo a declamare l'avviso ad alta voce con la stessa impostazione di voce di un narratore dei film dell'Istituto Luce degli anni trenta, calcando il tono su alcune parole. Qualora. Si procederà. Attivare. Corrente. Modalità di controllo incrociato - a modalità di controllo incrociato stavo già per scoppiare a ridere un'altra volta ma mi sono trattenuto - Durata certa dell'assenza. Durata presumibile dell'assenza. Collaboratore scolastico - il bidello, penso sia. Informare immediatamente a sua volta. La scuola stessa. Il/la figlio. Suddetta modalità. Solo apparentemente macchinosa. Lì non ce l'ho più fatta e sono esploso a ridere. Abbiamo riso e abbiamo riso. Ho riletto ad alta voce ancora SOLO APPARENTEMENTE MACCHINOSA. Le mie figlie continuavano a ridere come due pazze e a urlare SOLO APPARENTEMENTE MACCHINOSA. Mia moglie rideva anche lei, però in modo più discreto, più contenuto.

Poi mentre le mie figlie continuavano a ridere e a scherzare sono andato avanti a rileggere da solo a mente "Con la suddetta modalità, solo apparentemente macchinosa, tutti gli alunni sono sotto controllo."

Sotto controllo?

Ecco. Io lì ho pensato al Dirigente Scolastico reggente che scriveva quel paragrafo. Me lo sono immaginato curvo davanti al pc, in un ufficio di segreteria semideserto, con quelle piastrelle di marmo lucido che ci sono sempre nelle scuole e quell'odore di scuola nell'aria. Odore di carta e di libri e di lavagne e di cancellino e di gesso e di alcol con cui si puliscono i banchi. Ho pensato ai disegni che ci sono sempre appesi alle pareti. Alla carta geografica dell'Italia e dell'Europa, di quel colore così azzurro e verdolino e rosino. 

Sotto controllo un cazzo.

Il vero pericolo siete voi. Il vero pericolo è una scuola così.

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