sabato 25 maggio 2013

EROI.

Vi piace usare parole come eroe, leggenda, sacrificio, epico, storico, trionfo, coraggio, capitano, sofferenza, gelo, dolore, conquista, morte. 

Usate queste parole con disinvoltura, come se niente fosse, e le preferite ad altre parole come atleta, sport, compagno, amico, gioia, aiuto, paura, tentativo, rinuncia, attesa, allenamento, gioia, vita. 

Oggi parlate di ciclismo, il prossimo inverno parlerete di valanghe killer e di montagna assassina, con la stessa retorica, usando esattamente le stesse parole, come se fosse una guerra, per voi è lo stesso.

E' perché il vostro lavoro non lo sapete fare. E' perché il culo su una bici non ce lo avete mai messo e perché la vostra traccia in salita non l'avete mai fatta, che parlate così. E' perché una guerra vera non l'avete mai vista. E' che per avere una storia da raccontare vi serve vedere della gente che soffre. 

E noi a voi vi dovremmo chiamare giornalisti?

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