domenica 2 giugno 2013

ALE' ALE'.

Arrivi in cima alla seconda salita delle tre in programma e ti fermi per un momento alla fontanella. C'è un gruppetto di ciclisti in piedi che chiacchiera e seduto un po' in disparte su un muretto c'è uno che tiene in piedi la sua bici con le mani, zitto zitto. Uno con i capelli un po' lunghi e una barba da pirata. Ha indosso dei colori un po' scombinati e dei manicotti azzurri con su scritto Italia e tu pensi dentro di te Toh guarda uno con i manicotti con su scritto Italia.

Pensi magari glieli avrà regalati qualcuno quei manicotti azzurri, magari un vero Pro o forse li ha comprati in svendita, gli passi davanti con la borraccia in mano che stai andando a riempirla, la tua borraccia, e lo saluti il tipo e mentre lo saluti e gli sorridi tutto si ferma, il tempo e le tue gambe e forse anche l'acqua dalla fontanella e le nuvole si sono fermate, tu lo guardi e lui il tipo ti fissa negli occhi in un modo come dire ti prego non farlo, per favore non farlo. Allora tu gli sorridi, lo saluti un altra volta facendo solo un cenno con il capo come a dire ho capito, tranquillo che ho capito, e vai avanti come se niente fosse con quella camminata goffa che si fa con le scarpe da bici fino alla fontanella dove ci sono i ciclisti in piedi che parlano di biciclette da diecimila euro e di tempi in salita e li saluti, distrattamente perché tu stai pensando a quella volta che sei andato a vedere il Giro al Mortirolo con quella tua amica che ti piaceva, e a quella maglia verde della Gatorade che hai ancora a casa in un cassetto da qualche parte, e pensi alla foto autografata fatta alla coppa Agostoni che c'è ancora appesa sulla porta della cantina di tua mamma nella casa dove hai abitato fino a quando ti sei sposato, nel '95, e a quella volta che lo hai conosciuto il tipo, a una conferenza, vi avevano messo seduti vicini e lui ti aveva detto: Allora tu sei uno di quelli che fa le cose estreme? e tu ti eri vergognato e messo a ridere insieme.

Quando hai finito di riempire la tua borraccia uno di quelli lì in piedi alla fontanella chiede a un suo amico Scusa, ma quello che c'era lì prima con i capelli lunghi con su scritto Italia sui manicotti, quello che è andato via adesso, non sembrava mica a qualcuno? Tu fai finta di non avere sentito la domanda, chiudi la borraccia e ti allontani velocemente di due o tre passi, ti accerti che il tipo che c'era seduto sul muretto se ne sia andato via e quando sei certo che non c'è più a quello che ha fatto la domanda che ti sta guardando insistentemente con una faccia come dire Allora? tu gli dici: quello lì era Gianni Bugno.

Gianni Bugno alè alè.

Poi saluti, vai via, vai giù in discesa e sulla salita successiva fai il tuo miglior tempo della stagione.

Suon giornate bellissime, queste qui.

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