Ieri ho scritto una cosa a proposito dell'essere italiano. Ho detto che una volta ogni tanto va bene vergognarsi del proprio paese e ieri era il giorno, secondo me.
Adesso invece, volevo dire una storia di una volta che sono stato orgoglioso di essere italiano.
Allora: arrivo con la moto in cima a una salita, parcheggio fuori da un bar, tolgo il casco. C'è lì uno con la moto uguale alla mia, motore boxer 1200cc, 240 kg di moto, 35 litri di serbatoio. Faccio un cenno di saluto al tipo della moto, ha la faccia di uno che si è divertito come un matto sui tornanti e che ha voglia di parlare. Queste moto tedesche sono fantastiche - mi dice - Bellissime. Annuisco.
Inizia a parlarmi della differenza di erogazione di potenza tra il vecchio motore 1150cc e quello nuovo da 1200cc, mi parla di coppia e di controllo di trazione e di ABS e di sistema elettronico di regolazione degli ammortizzatori. Annuisco ancora ma non c'ho capito una mazza. Mi dice che secondo lui le moto tedesche sono le migliori del mondo. Annuisco.
Mentre infilo i guanti nel casco dal bar alle mie spalle esce un signore anziano con una camicia a quadrettoni che fuma il toscano, ci saluta e attraversa il piazzale, lì davanti parcheggiato c'è un Ape Car Piaggio stracarico di legna, ci sale sopra e si chiude la portiera alle spalle senza sbatterla, la fissa alla carrozzeria accuratamente con un elastico di una camera d'aria. Accende il motore, due sgasate, innesta la prima e con un balzo in avanti parte, va via con il suo carico di legna. Sarà un quintale e mezzo.
Venti metri e innesta la seconda, il motore non fa neanche fumo. Calcolo a mente che la cilindrata dell'Ape Car 50cc è 24 volte inferiore a quella della mia moto da 1200cc e anche a quella del mio amico lì in piedi. Il paese dove siamo è pieno di Ape Car, in giro ce ne sono un sacco, ce l'hanno tutti gli anziani per portare in giro la loro roba. E' perfetto, l'Ape Car.
Guardo il tipo e gli dico Se le nostre tedesche sono belle moto, quella lì cosa è? Secondo me è un'opera d'arte, dico. Lui annuisce.
Poi mi ha offerto un caffè.
Adesso invece, volevo dire una storia di una volta che sono stato orgoglioso di essere italiano.
Allora: arrivo con la moto in cima a una salita, parcheggio fuori da un bar, tolgo il casco. C'è lì uno con la moto uguale alla mia, motore boxer 1200cc, 240 kg di moto, 35 litri di serbatoio. Faccio un cenno di saluto al tipo della moto, ha la faccia di uno che si è divertito come un matto sui tornanti e che ha voglia di parlare. Queste moto tedesche sono fantastiche - mi dice - Bellissime. Annuisco.
Inizia a parlarmi della differenza di erogazione di potenza tra il vecchio motore 1150cc e quello nuovo da 1200cc, mi parla di coppia e di controllo di trazione e di ABS e di sistema elettronico di regolazione degli ammortizzatori. Annuisco ancora ma non c'ho capito una mazza. Mi dice che secondo lui le moto tedesche sono le migliori del mondo. Annuisco.
Mentre infilo i guanti nel casco dal bar alle mie spalle esce un signore anziano con una camicia a quadrettoni che fuma il toscano, ci saluta e attraversa il piazzale, lì davanti parcheggiato c'è un Ape Car Piaggio stracarico di legna, ci sale sopra e si chiude la portiera alle spalle senza sbatterla, la fissa alla carrozzeria accuratamente con un elastico di una camera d'aria. Accende il motore, due sgasate, innesta la prima e con un balzo in avanti parte, va via con il suo carico di legna. Sarà un quintale e mezzo.
Venti metri e innesta la seconda, il motore non fa neanche fumo. Calcolo a mente che la cilindrata dell'Ape Car 50cc è 24 volte inferiore a quella della mia moto da 1200cc e anche a quella del mio amico lì in piedi. Il paese dove siamo è pieno di Ape Car, in giro ce ne sono un sacco, ce l'hanno tutti gli anziani per portare in giro la loro roba. E' perfetto, l'Ape Car.
Guardo il tipo e gli dico Se le nostre tedesche sono belle moto, quella lì cosa è? Secondo me è un'opera d'arte, dico. Lui annuisce.
Poi mi ha offerto un caffè.
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