lunedì 16 settembre 2013

IMBECILLITA'.

Oggi è il giorno della vergogna. Vergogna come quando vedi una anziana che va a gambe per aria e all'inizio ti viene da ridere, ridi a crepapelle e poi quando ti accorgi che si è fatta male, quando la vedi sdraiata su una barella che soffre e che la portano via e in bella mostra ci sono le sue cosce bianchicce scoperte, e i gambaletti color carne uno su e uno giù, e i capelli in disordine, ti senti imbecille, e se non sei totalmente imbecille ti viene voglia di andare lì a tirarle una coperta sulle gambe e a passarle le dita tra i capelli, a tenerle la mano.

Oggi è il giorno in cui raddrizzano la Costa Concordia.

Quando la vedremo mentre la tirano su, dritta fuori dall'acqua come dovrebbe stare, per metà imponente, forte, bianca come le nuvole e azzurra come il mare e come il cielo, e per metà color ruggine e colore delle alghe e del fango e della morte, all'improvviso ci sentiremo imbecilli e ci vergogneremo di essere italiani.

Specialmente davanti a tutte quelle telecamere che trasmettono le operazioni in mondovisione.

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