martedì 3 settembre 2013

LETTERINE.

Credo di averlo già detto ma non importa, lo ripeto: mi arrivano un sacco di email, è inspiegabile questa cosa che mi arrivano un sacco di email, un sacco di persone mi scrivono delle cose bellissime e anche, a volte, mi chiedono dei consigli tecnici. Allora io, nel limite del possibile e delle mie competenze, rispondo. A volte rispondere non è facile, a volte non so bene cosa dire, a volte le domande sono troppo difficili, specialmente quelle non tecniche, a volte in realtà non ci sarebbe niente da rispondere perché certe lettere a me sembra che alcuni le stiano scrivendo più a se stessi che a me, ma è bellissimo comunque leggerle, è bellissimo essere parte o a volte causa di questo, mi rendo conto di essere un privilegiato, di essere custode di doni bellissimi che mi vengono fatti. Comunque rispondere è sempre una cosa divertente. Tranne che alla domanda al vertice assoluto della hit-parade delle domande più gettonate che ricevo e cioè:  "Che scarponi hai usato a 8000 metri con lo snowboard? Hai usato la splitboard? Potresti dirmi marca e modello bla bla bla." A questo tipo di domanda ormai rispondo con un email ctrl+c, ctrl+v, invio.

Ecco qui comunque (non vorrei dilungarmi troppo) una email molto bella che ho ricevuto oggi, l'argomento 1. è : varie ed eventuali; e l'argomento 2. è: acquisto di una bicicletta "per cominciare". Ecco la email, in sintesi:



Ciao Emilio,


Come stai? 

Mentre pulivo il box auto - lo faccio tutti gli anni in una mezza giornata ad agosto - Ho guardato bene un quadro appeso al muro con le foto di alcune mie gite in moto e i biglietti della "Scorribanda" nello Utah. Mi sei tornato in mente anche perché sei il mio maestro (non so se tu ne possa andare fiero di questo, ma ormai questo è un dato oggettivo e irrimediabile). Sono passati più 10 anni, io non sono più quello di prima, penso d'essere migliorato come persona, anche nella capacità dei rapporti interpersonali, anche se personalmente mi considero ancora un disastro. Molte persone si aprono con me con confidenze molto profonde; forse perché sanno che quasi sicuramente io non ne parlerò con altri se non forse con mia moglie, oppure in me trovano qualcosa che neppure io conosco. 

Mah.

Tornando a te, anzi andando dritto al punto vorrei chiederti un consiglio. 

Una domanda semplice. Imprecisa. Aspecifica. 
La cui risposta può essere anche un: "vaffanculo sii più preciso". 
Ho un tarlo nella mia testa: vorrei comperare una bici da corsa con cui fare qualche gara di triatlon, e con cui al massimo percorrerei 800/1000km all'anno, senza spendere un capitale. Non conosco che relazione ci può essere tra le mie esigenze e la bici adatta a soddisfarle. Consigli in merito a ciò?
Detto quanto sopra non posso che terminare con un pensiero: WLF
Ciao N.



Ed ecco qui la mia risposta:



Ciao N. ,

vaffanculo, sii più preciso. 

No, scherzavo, dai.
Il criterio dei "chilometri che farò all'anno" per comprare le bici è un po' come quello delle fidanzate o delle mogli che uno si sceglie, nel senso che se anche uno fa l'amore raramente, sempre meglio la fidanzata o la moglie scegliersela carina. Che fare l'amore con una carina è più bello che fare l'amore con un cesso, anche se - come nel tuo caso - sei uno che fare l'amore, non lo fa mai, hahahahahahah.
Il punto è questo: le bici nuove, al km zero, sono tutte uguali. Sono tutte scorrevoli, precise nella cambiata e nella frenata, insomma perfette. Poi, dal km 1 in avanti, in termini di scorrevolezza e di fluidità di funzionamemnto e di stabilità delle regolazioni, la forbice tra una bici montata bene (SRAM Red, Shimano Durace o Ultegra, ad esempio, ecc.) e una montata così così (Shimano Tiagra, ecc.) si allarga. Oltre alla questione "peso", naturalmente. Se sei intenzionato a prendere una bici più che guardare ai chilometri che percorrerai all'anno, ti consiglierei di stabilire il budget che hai a disposizione per l'acquisto e con quella cifra in testa cercherei di darmi da fare per prendere la bici migliore possibile, magari anche una non nuova, perché no? Ci sono un sacco di fighetti in giro che cambiano bici solo per cambiare colore del telaio. 
Con 1000-1500 euro puoi comprare una bici così così nuova e se hai pazienza di cercare invece, puoi trovarne una molto bella usata, magari anche con il telaio in carbonio. Quello, il telaio in carbonio, sarebbe importante. Se vai con una bella bici, con meno vibrazioni, più leggera, più scorrevole, più facile da guidare - nonostante tu ti spacci per motociclista, lo so che sei una pippa anche lì - viaggi meglio e ti diverti di più. E quindi ti viene più voglia di pedalare. Tieni sempre presente l'esempio delle mogli e del fare l'amore, così capisci meglio. Poi magari se ti appassioni (alla bici, intendo) un po' alla volta fai l'upgrade degli accessori e delle ruote con i pezzi di gamma superiore. 
Spero di essere stato utile. Come sempre WLF ora e nei secoli dei secoli, amen.

e.


Nessun commento: