sabato 3 maggio 2014

COSE.

Delle farmacie a me soprattutto, quando ero bambino, interessavano due cose. Le palline Zigulì, che erano confezionate come delle medicine, nella scatola e nei blister, ma invece erano delle caramelle; e i sacchettini di cellofan. Dico quei sacchettini-ini di plastica dentro a cui ti mettevano le medicine per portarle vie. All'inizio quando ero ancora più piccolo le scatole delle medicine le impacchettavano dentro a dei fogli di carta velina, avvolgevano tutto con cura, chiudevano accuratamente la carta negli angoli e non c'era neanche bisogno di fissare i bordi lo scotch, tanto erano fatti bene quei pacchetti. Poi dopo un po' sono arrivati quei sacchettini bianchi neutri senza scritte che piacevano a me, di nylon sottile, erano più sottili delle normali buste per la spesa, quelle del supermercato per intenderci, e facevano un rumore diverso, curioso, a metà strada tra la carta velina e la stoffa. Adesso ci siamo abituati a quel suono e non ci facciamo nemmeno più caso a queste differenze, in fondo perché dovremmo? ma allora era una novità. La carta dei sacchettini di plastica della farmacia era speciale. Diversa. A casa mia noi li conservavamo sempre quei sacchettini, venivano sempre buoni, li piegavamo e li tenevamo via in un cassetto. Anche le scatole vuote del gelato, quelle di polistirolo. Le tenevamo. O le scatoline in alluminio delle pastiglie Valda, quando finivano le caramelle non le buttavamo via, le tenevamo lì. Anche le scatole delle scarpe certe volte, tenevamo anche quelle, le più belle, venivano buone per metterci dentro delle vecchie lettere o delle cose, non so cosa ma uno qualcosa trovava sempre. Spiaceva una volta, tanti anni fa, buttarli via i contenitori. I contenitori delle cose a loro volta erano delle cose, erano cose dentro a cui si mettevano altre cose. In sostanza erano cose che ti regalavano o almeno così sembrava. E allora uno cercava di averne cura. Una volta mio papà ha comprato una macchina nuova e insieme alla macchina, insieme alle chiavi gli hanno dato un portachiavi di pelle con lo stemma della Volkswagen, non lo abbiamo mai usato quel portachiavi, né io né lui era bruttissimo, però io quel portachiavi da qualche parte ce l'ho ancora, lo conservo. Quando sono diventato grande e ho comprato la mia prima macchina nuova a me il portachiavi non me l'hanno mica dato. Mi hanno consegnato la macchina e i documenti, ma il portachiavi niente. Ci sono rimasto malissimo.

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