lunedì 16 giugno 2014

SCHIUMA DA BARBA TECHNOLOGY.

In Spagna-Olanda c'è stata una punizione di prima dal limite a un certo punto, a favore della Spagna, il punteggio era già sul 4 a 1. Era il momento quello che tutti attendevano, i tifosi, Blatter, Platini, i dirigenti incravattati della FIFA, i giornalisti, tutti attendevano quel momento solenne, quella novità - sai che novità - tranne i giocatori forse, ai giocatori la regola della bomboletta non piace. E forse anche agli arbitri, non piace. 

L'arbitro nello specifico era il signor Rizzoli, italiano. Non so se gli piace la regola della bomboletta, a Rizzoli. Secondo me, no. 

Comunque ha tirato fuori dalla tasca una bomboletta di schiuma - che uno si chiede dove la tenga, la bomboletta, deve essere imbarazzante circolare in pantaloncini in mondovisione con quel tubo rigido nelle tasche davanti, ma continuiamo - l'ha tirata fuori e ha fatto il suo dovere. Ha fatto un X per terra e poi ci ha messo sopra il pallone. Poi stallonando è partito a grandi falcate in direzione della porta, e tutti i giocatori dell'Olanda dietro, ha contato nove passi e un pochettino, si è girato e ha fatto sistemare la barriera.

La FIFA è orgogliosa di questa innovazione del regolamento, dice che si tratta di un nuovo ritrovato tecnologico, ecologico sostenibile non inquinante rivoluzionario, come rivoluzionaria è la tecnologia e anche la Goal Technology è rivoluzionaria, l'altra novità di questo mondiale, ma in sostanza la novità numero due, non la Goal Technology, l'altra, è una bomboletta di schiuma da barba. L'hanno capito tutti. L'arbitro segna il punto in cui battere la punizione e poi quello in cui fare disporre la barriera con della schiuma da barba spruzzata a terra. Però la FIFA e i giornalisti dicono che non è schiuma da barba, dicono che è un'altra cosa. Sarà. Sulla bomboletta ci hanno fatto un giro di nastro adesivo nero, così uno non capisce, gli resta sempre il dubbio. 

Insomma l'arbitro Rizzoli stava facendo la riga della barriera a terra con la schiuma, i giocatori erano tutti in linea, uno a fianco all'altro con le braccia intrecciate tra loro all'altezza dei gomiti e con le mani sulle palle. Mentre Rizzoli tracciava la riga per terra è successo un disguido e cioè che tutta la barriera ha fatto un passettino in avanti e così un bel po' di schiuma è finita sulla scarpa di Bruno Martins Indi, uno grande e grosso di colore. 

Rizzoli dapprima ha fatto finta di niente. Bruno Martins Indi si è un po' incazzato invece, per quella schiuma sulle sue Adidas nuove, tutti hanno capito dal labiale olandese che ha detto a Rizzoli qualcosa del tipo "Rizzoli ma che cazzo fai?" e ha fatto segno di guardare il suo piede. Sul piede c'era un bel po' di schiuma. 

Rizzoli dapprima ha fatto finta di niente, è pur sempre l'arbitro. Un po' di rispetto. Poi si è scusato, allargando le braccia e indicando la bomboletta difettosa prima di metterla via. Deve aver detto qualcosa tipo "Porta pazienza, devo ancora prenderci la mano". Poi la cosa è finita lì. 

Grande FairPlay di entrambi. 
Grande innovazione FIFA.

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